Scremati dal destino – San Valentino vent’anni dopo.

cupidoultima.jpgMaso si era da poco accasciato sul morbido sofà in soggiorno e, scostate con un’abile mossa d’una decina di centimetri le pantofole dai piedi, aveva preso a grattarseli svogliatamente l’un l’altro, mentre sfogliava al massimo dell’orgasmo le morbide pagine rosa della gazzetta dello sport. Gongolava tra sé e sé alla vista di tutte quelle notizie, perché le conosceva bene, anche il piccolo trafiletto schiaffato in fondo alla pagina, e in cuor suo si sentiva al sicuro nel rendersi conto che teneva tutto sotto controllo. Il calcio, e lo sport in genere, non avevano segreti per lui. Macché politica, sociale, economia.. tutte bestie insulse! Una sana ignorante coattissima lettura rigenerante della gazzetta era quel che ci voleva per rimetterlo in vita, per ricordargli che era un vero uomo, ricco di conoscenze valide e spendibili. A un tratto, alzò gli occhi, come colto da una strana sensazione di panico. Si sentì attraversare la schiena da un brivido gelido. Una goccia di sudore freddo, come una fredda lama nel buio fondo della notte. Chiuse il giornale, lo ripose accuratamente sul tavolinetto, e si piegò in basso verso un mobiletto per aprire di scatto il secondo cassetto. Lo fece a occhi chiusi, temendo il peggio. Poi, la liberazione. L’album era lì, con le figurine in bella mostra. Voltò le pagine velocemente e.. per fortuna, tutto in regola, proprio come l’aveva lasciato lui. Che imprudente ch’era stato. Se gli fosse successo qualcosa non se lo sarebbe perdonato! Scrisse sull’agenda del telefonino un breve memo periodico con allarme per i lunedì sera alle venti e trenta: <<martedì ricordarsi inquietante presenza in giro casa figlio rompicoglioni donna pulizia quindi album figurine cassaforte>>. Si lasciò nuovamente crollare sul divano e, tirato un profondo respiro di sollievo, riprese da dove l’aveva improvvisamente interrotto l’impegnativo compito d’aggiornamento rosa. Fu proprio in quell’istante che si aprì la porta di casa ed entrò Mara con i capelli impermanentati di fresco.

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Agente ‘secreto’ zerozero-muco: la spia che non fiutava – 5^ p.ta

interruttore.jpg“Insomma, direttore, dove si trova la ragazza?” – insistette Svenson spazientito – “vi ostinate a non collaborare. L’avete capito o no che sono qui per salvare il mondo?”

 

“Chiedo venia” – rispose l’altro stizzito – “non mi ero reso conto d’avere di fronte addirittura Atlante affaticato col mondo sul groppone”.

 

“La smetta di scherzare. Abbiamo pochissimo tempo?”

 

“Sono certo che se lo farà bastare. Lei fa cose incredibili in pochissimo tempo..” – sentenziò il direttore, mostrando mestamente un misero frammento del vaso ming, appena raccolto da terra.

 

“Andate tutti a quel paese, mi arrangerò da solo!” – urlò l’agente, sgattaiolando via rumorosamente da quel po’ che rimaneva del mega-vaso. Poi, sotto gli occhi esterrefatti del direttore e della folla pietrificata, percorse velocemente un breve corridoio e si presentò al punto informazioni.

 

“Desidera?” – rispose dall’altra parte della vetrata una vecchietta merlettata fino al collo in evidente stato di decomposizione avanzato plurimo aggravato.

 

“Ehm” – esordì Stewart perplesso – “è il punto informazioni o sono passato direttamente alla sezione antico Egitto?”

 

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Felice Anno Nuovooo!!!

Un augurio grande grande di un 2011 ricco di tante belle emozioni e pieno di soddisfazioni, pace e serenità a tutti gli amici del sito StrudelOne – Demenziale tra Storia e Leggenda!!!

Bacioni Andrea :O)

Calendario StrudelOne 2011!!!

Anche quest’anno arriva puntuale il Calendario StrudelOne per il Nuovo Anno!!!

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Un modo frizzante per iniziare il 2011..

Augurissimiiiiiiii!!!

 

Ragioni di.. sicurezza! – Racconto di Andrea Fiore

taccuino.jpgGeorge sollevò una palpebra, molto lentamente, con un movimento quasi del tutto impercettibile a occhio umano. Subito dopo, toccò all’altra. L’aprì con gli stessi identici tempi e modalità. Rimase quindi immobile sul letto, come fosse inchiodato. Se solo avesse potuto, si sarebbe immediatamente rimesso a dormire a oltranza, sprofondando in un sonno pesante, nell’attesa che tornasse lei.

 

Deborah era uscita di casa all’alba. Dopo qualche rumoretto qua e là tra le quattro pareti del bagno e quelle della camera da letto, l’aveva sentita chiudere agitata la zip del trolley, rispondere al citofono e scaraventarsi giù per le scale a prendere il taxi, che doveva essere in strada ad aspettarla già da un bel po’. Non era solita andar via per lavoro e, quand’era accaduto, era stato solo per un paio di giorni, insomma, una cosa indolore, come una piccola puntura d’insetto, che, a parte il fastidio iniziale, dimentichi in fretta. Stavolta, però non era come le altre. Sarebbe stata via per un’intera settimana e per George era terribile!

[ E’ l’incipit della prima parte del racconto. Qui sotto i link alla prima e alla seconsa parte:

http://strudelone.myblog.it/archive/2010/09/23/ragioni-di-sicurezza-parte-prima.html

http://strudelone.myblog.it/archive/2010/09/23/ragioni-di-sicurezza-parte-dopo.html ]

 

La fiaba di Andrea Fiore a sostegno dell’Associazione Sindrome di Crisponi e malattie rare

cover.jpgAmici miei carissimi,

questa è un’iniziativa umanitaria cui tengo davvero tanto. Spero che da parte vostra ci sia la massima adesione e tanta disponibilità nel promuovere la mission tra i vostri amici. Basta anche un piccolo segno d’amore

Ho scritto ‘ALLA RICERCA DELL’ACCA PERDUTA’ qualche anno fa. E’ una fiaba nel mio stile personale, tra il demenziale e il serio, tra zucchero e sale, proprio come la vita.

E’ un dono d’amore che ho voluto fare a un gruppo di vivaci ragazzini che completavano allora una splendida avventura durata cinque anni: gli alunni della 5^ E di una Scuola Elementare di Palermo.

Il racconto, fino a oggi, è rimasto praticamente inedito, custodito nella mia mente, in quella dei protagonisti di quella classe e negli scaffali delle librerie delle loro case, ma forse, mi sono detto, non ha ancora esaurito il suo messaggio d’amore. Ecco perché ho pensato di metterlo in vendita in versione pdf (offerta libera) e di donare i proventi all’ASSOCIAZIONE SINDROME DI CRISPONI E MALATTIE RARE (http://www.sindromedicrisponi.it) per sostenere i progetti dedicati ai piccoli affetti da malattie rarissime, che hanno tanto bisogno del nostro aiuto!

PARTECIPARE all’iniziativa è semplicissimo!io.JPG

Basta fare un versamento sul CONTO CORRENTE POSTALE numero 81776163, intestato a:

ASSOCIAZIONE SINDROME DI CRISPONI E MALATTIE RARE

 

Nella CAUSALE occorrerà inoltre specificare:

a) che la donazione è per il racconto di Andrea Fiore (scrivere: ‘DONAZIONE DA FIABA ANDREA FIORE’);

b) il NOME del donatore o della persona (un amico, figlio, nipote), cui dovrà essere indirizzata la fiaba, e ovviamente l’INDIRIZZO E-MAIL.

Io e l’Associazione confidiamo nel vostro immenso cuore e comunque.. anche un ‘pensierino’ va bene lo stesso :O)

acca perduta.jpg

Un affettuoso abbraccio, Andrea :O)

Andrea Fiore intervista la scrittrice Alessandra Versienti a Strudy & Friends

Al microfono di Andrea Fiore per Strudy & Friends, Alessandra Versienti, scrittrice, giornalista, web writer, autrice dei blog MiPiaceSettembre.it, quaderno di storie, canti e punti di (s)vista, e di bottaerisposta.wordpress.com, conversazioni private (ma non troppo) a quattro mani con un alter ego incontenibile, precario, ansioso, sognatore e logorroico, che però dice la verità, esprime le sue paure, si mette in gioco, litiga anche con la sua legittima proprietaria e prova miseramente a gestire le ansie di un’imminente disoccupazione. Alessandra è stata di recente ospite di Maurizio Costanzo a Radio 1.

 

Siti dell’autrice:
http://bottaerisposta.wordpress.com/
http://mipiacesettembre.it/

Storia di morte, ricotta e mascarpone alla Fiera Internazionale del Libro di Mosca!

mosca internationa book fair.gifIl mio semi-serial thriller ‘Storia di morte, ricotta e mascarpone’ sarà presente alla 23a Fiera Internazionale del Libro di Mosca/Moscow International Book Fair, in programma dall’1 al 6 settembre 2010, nell’ambito del progetto “Immagine Italia – Il Libro Ambasciatore della Cultura e del Made in Italy nel Mondo”. COVER.jpg

Al termine della manifestazione il libro sarà donato alla Biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura e/o alla Biblioteca dell’Università Statale di Mosca “Lomonosova”.

Wooooooooooowwwwww!!! :O)

http://strudelone.myblog.it/archive/2009/07/03/io-l-ho-visto-storia-di-morte-ricotta-e-mascarpone-di-andrea.html

Le magitragiche avventure di Er Riporter – 7^ p.ta: L’uomo e la bestia.

ptero.jpgLo spiazzo era zeppo di bipedi mostruosi che lanciavano urla disumane ed Er Riporter cercava disperato tra la folla immensa il suo pterodavvitar. Non uno qualunque, ma uno pterocalvo, quello assegnatogli in sorte dal destino. In base alle informazioni del verdone d’ultima generazione Avvitar, i due, se solo si fossero incontrati, si sarebbero riconosciuti all’istante e, a quel punto, il maghetto tri-sfigato avrebbe dovuto domare la belva, infilandogli nel codino almeno uno dei tre capelli rimastigli ancora miracolosamente indenni, che conosceva così bene da dargli del tu e chiamarli per nome (uno, duo e crino). Se l’operazione fosse riuscita, Er, il verdone e i rispettivi ptero avrebbero finalmente potuto decollare alla volta del sacro albero degli antenati e avvicinarsi al tanto anelato insetto subliminale al bromuro.

 

Purtroppo però, i bipedi in circolazione erano un’infinità, tutti piumati all’inverosimile e con certe chiome che sembravano esser state trattate con quantità industriali di crescina; ampie a tal punto, che avrebbero fatto rabbrividire addirittura i Gibson Brothers o i Jackson Five dei primi tempi…

[Continua su Strudelone – Demenziale tra Storia e Leggenda:

http://strudelone.myblog.it/archive/2010/06/07/le-magitragiche-avventure-di-er-riporter-7-p-ta-l-uomo-e-la.html]

Strudy & Friends – Andrea Fiore intervista Sabrina Gabriele

Al microfono di Andrea Fiore la brillante ed originale scrittrice Sabrina Gabriele presenta il suo libro ‘Una’, edito da Il Filo – Gruppo Editoriale Albatros di Roma.

La recensione di QLibri

Una è una storia dai tratti divertenti e malinconici, raccontata con la leggerezza e l’erotismo di poesia metropolitana al femminile. Le sue pagine ricordano una sceneggiatura di una commedia americana, spiccano di originalità e ritmo, ma rimandano ai temi universali della bellezza e dell’amore. Come in una puntata di Sex and the City, come in un episodio del Diario di Bridget Jones, Una è godibile, giovane e fresco, specchio di tutte le donne che si affacciano, coraggiose, all’interno del suo incredibile intreccio. Una è sexy e poetico. Sembra scritto fra un sorso di Martini e la boccata di una sigaretta, fra una telefonata frivola ed un’occhiata maliziosa ad un passante… ooops… ad una passante. Ad una passante veloce, come tutte quelle che fanno capolino fra le pagine di Una, cosi’ tante da contraddirne l’unicità del titolo. Perchè Una è un romanzo corale dove l’identificarsi con Vittoria, innamorarsi di Ginevra, fare l’amore con Bianca o piangere insieme a Skipper e’ parte di una cosa che appartiene proprio a tutti, troppo banale menzionarlo.

Buona lettura!!!!

Il sito della scrittrice:
http://sabrinagabriele.blogspot.com/