Le magitragiche avventure di Er Riporter – 7^ p.ta: L’uomo e la bestia.

ptero.jpgLo spiazzo era zeppo di bipedi mostruosi che lanciavano urla disumane ed Er Riporter cercava disperato tra la folla immensa il suo pterodavvitar. Non uno qualunque, ma uno pterocalvo, quello assegnatogli in sorte dal destino. In base alle informazioni del verdone d’ultima generazione Avvitar, i due, se solo si fossero incontrati, si sarebbero riconosciuti all’istante e, a quel punto, il maghetto tri-sfigato avrebbe dovuto domare la belva, infilandogli nel codino almeno uno dei tre capelli rimastigli ancora miracolosamente indenni, che conosceva così bene da dargli del tu e chiamarli per nome (uno, duo e crino). Se l’operazione fosse riuscita, Er, il verdone e i rispettivi ptero avrebbero finalmente potuto decollare alla volta del sacro albero degli antenati e avvicinarsi al tanto anelato insetto subliminale al bromuro.

 

Purtroppo però, i bipedi in circolazione erano un’infinità, tutti piumati all’inverosimile e con certe chiome che sembravano esser state trattate con quantità industriali di crescina; ampie a tal punto, che avrebbero fatto rabbrividire addirittura i Gibson Brothers o i Jackson Five dei primi tempi…

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