La matta intervista di Christian Floris ad Andrea Fiore per il nuovo libro semi-serial thriller “L’elettricista suona sempre 220 volt”. Puntata di Se Scrivendo andata onda nel maggio 2011 su Viva L’Italia Channel – Piattaforma Sky.
La vostra copia oltre che in libreria, potete trovarla anche on line sui portali di vendita, come ad esempio dvd.it, bol.it, lafeltrinelli.it,ibis.it.
In particolare, clicca sulla copertina per la tua copia on line con Albatros:
Post di servizio per i lettori, vecchi e nuovi, di Botta e Risposta L’autrice di questo blog (e pure dell’altro) ha stilato una piccola guida per i (pochi ma buoni) lettori di Botta e Risposta e ha dato a me, il suo Alter Ego, l’incarico di scriverne un post di servizio. Gli aficionados conoscono la […]
Al microfono di Andrea Fiore per Strudy & Friends, Alessandra Versienti, scrittrice, giornalista, web writer, autrice dei blog MiPiaceSettembre.it, quaderno di storie, canti e punti di (s)vista, e di bottaerisposta.wordpress.com, conversazioni private (ma non troppo) a quattro mani con un alter ego incontenibile, precario, ansioso, sognatore e logorroico, che però dice la verità, esprime le sue paure, si mette in gioco, litiga anche con la sua legittima proprietaria e prova miseramente a gestire le ansie di un’imminente disoccupazione. Alessandra è stata di recente ospite di Maurizio Costanzo a Radio 1.
Al microfono matto di Andrea Fiore, per Strudy & Friends, Antonella Pitarresi, la simpatica e bravissima vocalist dei Soul Wave e degli Indigo Wave, entrambi gruppi di Palermo che spaziano tra generi musicali quali: Jazz, Swing, Funky, Soul.
I due gruppi, dei quali fanno parte, oltre ad Antonella Pitarresi, anche Roberto Beccàli (tastiere, arrangiamenti e computer programming) e Piero Giammalva (voce solista solo per Indigo Wave), nascono come “Cover Band”, ma si distinguono da queste per la selezione dei brani e gli arrangiamenti totalmente rivisitati. Un’originale alternativa ai soliti stereotipi! Provate ad ascoltarli per rendervene conto!!!
Intervista di Andrea Fiore realizzata per Strudy & Friends nell’aprile del 2010 all’attore Simone Lupino (http://www.simonelupino.com/).
Simone Lupino, nato a Roma, vive a Castelnuovo di Porto (RM). Conseguito il diploma di grafico pubblicitario, tra il 2002 e il 2003 studia dizione con Antonio Tallura, e recitazione presso la Scuola di Cinema di Roma. Nel 2007 ritorna a studiare recitazione, frequentando The Actor’s Academy presso il Teatro comunale di Morlupo “Aldo Fabrizi” diretto dall’attore, regista ed autore Ercole Ammiraglia.
Dopo piccoli ruoli in vari cortometraggi, nel 2004 è protagonista del mediometraggio Gli ultimi saranno i primi, regia di Lucio Giordano . Il suo primo ruolo in televisione è quello di Roberto, interpretato nella soap opera Sottocasa, in onda nel 2006 su Rai Uno. Nello stesso anno gira il suo primo film SoloMetro (2007), opera prima di Marco Cucurnia, prodotta da Michele Placido, in cui è coprotagonista nel ruolo di Massimo Spugnini. Nel 2007 è co-protagonista del cortometraggio Ganja Fiction, regia di Mirko Virgili, dove interpreta il ruolo di uno spietato pusher. Nel 2008 è sceneggiatore e protagonista del cortometraggio Olio su tela, per la regia di Vittorio Emanuele Gasparri. L’anno successivo inizia a svolgere l’attività di doppiatore. Nel 2009 labbiamo apprezzato nel lungometraggio Ganja Fiction, per la regia di Mirko Virgili e nel 2010 nel film di prossima uscita Quando si diventa grandi, per la regia di Massimo Bonetti.
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Andrea Fiore è presente su Facebook e sul web con Strudelone (http://strudelone.myblog.it),dove scrive storielle e racconti satirico-demenziali e Strudy & Friends (http://strudyfriends.myblog.it),in cui ospita articoli vari di amici del web. Ha scritto nel 2009 un libro semi-serial thriller edito da Il Filo Roma, dal titolo ‘Storia di morte, ricotta e mascarpone’.
Sempre nel 2009 ha vinto il concorso ‘Giri di parole’ edito da Navarra Editore con il racconto ‘Lo stretto indispensabile’ ed ha partecipato con altri artisti (scrittori e pittori) al libro a scopo umanitario Asin’Art con il racconto ‘L’Asin Taxi’.
Ecco l’incipit dell’intervista pubblicata lo scorso 12 dicembre dalla giornalista Loredana Limone sul portale Supereva. Buona lettura, Andrea :O)
Andrea Fiore è l’autore di “Storia di morte, ricotta e mascarpone” (Il Filo). Nato a Catania nel marzo ’63, vive a Palermo dal ’90. Studi classici tra testi di poeti e prosatori greci e romani, poi giurisprudenza e lavoro in azienda. Ha fatto radio per quindici anni e giocato a basket per dieci in D e C nel ruolo di pivot. Per la C, nonostante il suo metro e ottantanove, era un bassotto! Divoratore di cinema, vede spesso commedie brillanti sia americane che nostrane, ma per ovvi motivi preferisce gialli e thriller.
“Storia di morte, ricotta e mascarpone” è il tuo primo romanzo. Ma a quando risale la tua passione per la scrittura? Ti ringrazio per avermelo chiesto. Solitamente la gente mi chiede se sia l’ultimo. A parte gli scherzi, sì, “Mascarpone” è il mio primo romanzo e spero che ne vengano tantissimi altri sempre sul genere “semi-serial thriller”. La passione per la scrittura credo di averla avuta da sempre. In pratica, sono nato con una penna in dotazione dalla nascita ed un diario di bordo sotto braccio dei nove mesi di gestazione. Da quel momento ho scritto dappertutto e in qualsiasi circostanza. Ad esempio, mi capita spesso d’essere folgorato da un’idea mentre parlo con la gente o sto in fila da qualche parte, come alla cassa del Mc Donald o al casello dell’autostrada. Allora mi blocco, estraggo il telefonino o un pezzetto di carta e prendo appunti volanti. A proposito di caselli, ricordo di quella volta che ho chiesto al casellante un attimo di pazienza per trascrivere velocemente quanto mi ero appuntato sbadatamente sul ticket durante una sosta in un’area di servizio. Ti lascio immaginare cosa giungesse dalle auto in coda dietro la mia!
Ecco il video della divertente intervista stile Le iene ad Andrea Fiore, andata in onda lo scorso 24 ottobre a ‘10Libri’, programma di Viva L’Italia Channel, ch. 830 della Piattaforma SKY.
Andrea ha parlato di sé e del matto semi-serial thriller ‘Storia di morte, ricotta e mascarpone’, il giallo demenziale, edito da Il Filo Roma, che ha dissacrato il genere noir e la lingua italiana ‘all inclusive’!!