GENETLIACO

Era il 4 luglio 2003. Sono passati 9 anni. E sono ancora qui.E ho ancora voglia di scrivere.E ho ancora voglia di leggere.E custodisco ricordi.E potrei vendere nottate.E visi e sorrisi e nick.E abbandoni.Poi solitudini e pianti.E Botero e le sue donne dagli occhi vuoti.E intrecci sfilacciati dal tempo.Già. Il tempo.Quello che non ho e che vorrei comprare…

Strudy & Friends – Andrea Fiore intervista Sabrina Gabriele

Al microfono di Andrea Fiore la brillante ed originale scrittrice Sabrina Gabriele presenta il suo libro ‘Una’, edito da Il Filo – Gruppo Editoriale Albatros di Roma.

La recensione di QLibri

Una è una storia dai tratti divertenti e malinconici, raccontata con la leggerezza e l’erotismo di poesia metropolitana al femminile. Le sue pagine ricordano una sceneggiatura di una commedia americana, spiccano di originalità e ritmo, ma rimandano ai temi universali della bellezza e dell’amore. Come in una puntata di Sex and the City, come in un episodio del Diario di Bridget Jones, Una è godibile, giovane e fresco, specchio di tutte le donne che si affacciano, coraggiose, all’interno del suo incredibile intreccio. Una è sexy e poetico. Sembra scritto fra un sorso di Martini e la boccata di una sigaretta, fra una telefonata frivola ed un’occhiata maliziosa ad un passante… ooops… ad una passante. Ad una passante veloce, come tutte quelle che fanno capolino fra le pagine di Una, cosi’ tante da contraddirne l’unicità del titolo. Perchè Una è un romanzo corale dove l’identificarsi con Vittoria, innamorarsi di Ginevra, fare l’amore con Bianca o piangere insieme a Skipper e’ parte di una cosa che appartiene proprio a tutti, troppo banale menzionarlo.

Buona lettura!!!!

Il sito della scrittrice:
http://sabrinagabriele.blogspot.com/

Andrea Fiore intervista Massimo Bisotti a Strudy & Friends

Al microfono di Andrea Fiore per Strudy & Friends l’eclettico scrittore e compositore Massimo Bisotti di Roma, che sabato 12 giugno 2010 ha presentato presso il Lab 51 di Via degli Ausoni 47 Roma, il suo primo libro ‘Foto/grammi dell’anima’, edito dalle Edizioni Smasher, in cui affronta il nuovo male del secolo, la paura dei sentimenti e la volontà e la capacità di rimettersi in piedi..

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(dal libro Foto/grammi dell’anima)

Ho fatto una festa all’interno di me stesso.
Ho deciso di divertirmi.Di fermarmi un attimo per assaggiare un pasticcino.
Molte persone hanno smesso di fermarsi ad assaggiare un pasticcino.
Sedersi sulla sedia accanto al tavolo e sceglierlo con cura.
Perché scegliere significa pensare e riflettere su quello che ci piace di più.
Inevitabilmente trovarsi faccia a faccia con il gusto e quindi con noi stessi e con la punta estrema dei nostri pensieri.
Abbiamo paura di restare soli e paradossalmente corriamo, ingannando noi stessi, sperando di non accorgercene mai, occupando il tempo in doveri su doveri oltremisura.
La paura di trovarci ci fa perdere il piacere dell’abbandono.
Ci costruiamo muri per proteggerci e un giorno quegli stessi muri diventano una prigione, la nostra prigione.
Non ho mai voluto le inferriate alla finestre.Sono un credulone.Ho sempre pensato che se lascio aperta la finestra prima o poi entrerà tutto il cielo.
Mi mangio da dentro il mio pasticcino senza sensi di colpa.
Lo taglio a metà e te lo offro chiedendoti:
“Vorresti favole senza draghi?” – tu leggera mi rispondi “Sarebbe impossibile…”
“Ma io ti ho invitato alla mia festa, non inventare una scusa per non venire.
Perché il raffreddore d’amore è la malattia cronica più grave che puoi prendere.
Non ti uccide ma non c’è cura, non ti salvi più sai?”
Poi quando suona il campanello mi sorprendo.
Mi piacciono tanto i campanelli.
Sono il suono di un respiro e il respiro non fa mai corrente con la finestra.
Il respiro è presenza..

Prefazione di Giulia Carmen Fasolo

http://www.edizionismasher.it/bisotti/massimobisotti.html

Link all’evento di FB sulla presentazione del libro:

http://www.facebook.com/event.php?eid=125939674101138&ref=nf