Ragioni di.. sicurezza! – Racconto di Andrea Fiore

taccuino.jpgGeorge sollevò una palpebra, molto lentamente, con un movimento quasi del tutto impercettibile a occhio umano. Subito dopo, toccò all’altra. L’aprì con gli stessi identici tempi e modalità. Rimase quindi immobile sul letto, come fosse inchiodato. Se solo avesse potuto, si sarebbe immediatamente rimesso a dormire a oltranza, sprofondando in un sonno pesante, nell’attesa che tornasse lei.

 

Deborah era uscita di casa all’alba. Dopo qualche rumoretto qua e là tra le quattro pareti del bagno e quelle della camera da letto, l’aveva sentita chiudere agitata la zip del trolley, rispondere al citofono e scaraventarsi giù per le scale a prendere il taxi, che doveva essere in strada ad aspettarla già da un bel po’. Non era solita andar via per lavoro e, quand’era accaduto, era stato solo per un paio di giorni, insomma, una cosa indolore, come una piccola puntura d’insetto, che, a parte il fastidio iniziale, dimentichi in fretta. Stavolta, però non era come le altre. Sarebbe stata via per un’intera settimana e per George era terribile!

[ E’ l’incipit della prima parte del racconto. Qui sotto i link alla prima e alla seconsa parte:

http://strudelone.myblog.it/archive/2010/09/23/ragioni-di-sicurezza-parte-prima.html

http://strudelone.myblog.it/archive/2010/09/23/ragioni-di-sicurezza-parte-dopo.html ]

 

Andrea Fiore intervista la scrittrice Alessandra Versienti a Strudy & Friends

Al microfono di Andrea Fiore per Strudy & Friends, Alessandra Versienti, scrittrice, giornalista, web writer, autrice dei blog MiPiaceSettembre.it, quaderno di storie, canti e punti di (s)vista, e di bottaerisposta.wordpress.com, conversazioni private (ma non troppo) a quattro mani con un alter ego incontenibile, precario, ansioso, sognatore e logorroico, che però dice la verità, esprime le sue paure, si mette in gioco, litiga anche con la sua legittima proprietaria e prova miseramente a gestire le ansie di un’imminente disoccupazione. Alessandra è stata di recente ospite di Maurizio Costanzo a Radio 1.

 

Siti dell’autrice:
http://bottaerisposta.wordpress.com/
http://mipiacesettembre.it/

Storia di morte, ricotta e mascarpone alla Fiera Internazionale del Libro di Mosca!

mosca internationa book fair.gifIl mio semi-serial thriller ‘Storia di morte, ricotta e mascarpone’ sarà presente alla 23a Fiera Internazionale del Libro di Mosca/Moscow International Book Fair, in programma dall’1 al 6 settembre 2010, nell’ambito del progetto “Immagine Italia – Il Libro Ambasciatore della Cultura e del Made in Italy nel Mondo”. COVER.jpg

Al termine della manifestazione il libro sarà donato alla Biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura e/o alla Biblioteca dell’Università Statale di Mosca “Lomonosova”.

Wooooooooooowwwwww!!! :O)

http://strudelone.myblog.it/archive/2009/07/03/io-l-ho-visto-storia-di-morte-ricotta-e-mascarpone-di-andrea.html

Le magitragiche avventure di Er Riporter – 7^ p.ta: L’uomo e la bestia.

ptero.jpgLo spiazzo era zeppo di bipedi mostruosi che lanciavano urla disumane ed Er Riporter cercava disperato tra la folla immensa il suo pterodavvitar. Non uno qualunque, ma uno pterocalvo, quello assegnatogli in sorte dal destino. In base alle informazioni del verdone d’ultima generazione Avvitar, i due, se solo si fossero incontrati, si sarebbero riconosciuti all’istante e, a quel punto, il maghetto tri-sfigato avrebbe dovuto domare la belva, infilandogli nel codino almeno uno dei tre capelli rimastigli ancora miracolosamente indenni, che conosceva così bene da dargli del tu e chiamarli per nome (uno, duo e crino). Se l’operazione fosse riuscita, Er, il verdone e i rispettivi ptero avrebbero finalmente potuto decollare alla volta del sacro albero degli antenati e avvicinarsi al tanto anelato insetto subliminale al bromuro.

 

Purtroppo però, i bipedi in circolazione erano un’infinità, tutti piumati all’inverosimile e con certe chiome che sembravano esser state trattate con quantità industriali di crescina; ampie a tal punto, che avrebbero fatto rabbrividire addirittura i Gibson Brothers o i Jackson Five dei primi tempi…

[Continua su Strudelone – Demenziale tra Storia e Leggenda:

http://strudelone.myblog.it/archive/2010/06/07/le-magitragiche-avventure-di-er-riporter-7-p-ta-l-uomo-e-la.html]

Strudy & Friends – Andrea Fiore intervista Sabrina Gabriele

Al microfono di Andrea Fiore la brillante ed originale scrittrice Sabrina Gabriele presenta il suo libro ‘Una’, edito da Il Filo – Gruppo Editoriale Albatros di Roma.

La recensione di QLibri

Una è una storia dai tratti divertenti e malinconici, raccontata con la leggerezza e l’erotismo di poesia metropolitana al femminile. Le sue pagine ricordano una sceneggiatura di una commedia americana, spiccano di originalità e ritmo, ma rimandano ai temi universali della bellezza e dell’amore. Come in una puntata di Sex and the City, come in un episodio del Diario di Bridget Jones, Una è godibile, giovane e fresco, specchio di tutte le donne che si affacciano, coraggiose, all’interno del suo incredibile intreccio. Una è sexy e poetico. Sembra scritto fra un sorso di Martini e la boccata di una sigaretta, fra una telefonata frivola ed un’occhiata maliziosa ad un passante… ooops… ad una passante. Ad una passante veloce, come tutte quelle che fanno capolino fra le pagine di Una, cosi’ tante da contraddirne l’unicità del titolo. Perchè Una è un romanzo corale dove l’identificarsi con Vittoria, innamorarsi di Ginevra, fare l’amore con Bianca o piangere insieme a Skipper e’ parte di una cosa che appartiene proprio a tutti, troppo banale menzionarlo.

Buona lettura!!!!

Il sito della scrittrice:
http://sabrinagabriele.blogspot.com/

Strudy & Friends – Andrea Fiore intervista Sabrina Gabriele

Al microfono di Andrea Fiore la brillante ed originale scrittrice Sabrina Gabriele presenta il suo libro ‘Una’, edito da Il Filo – Gruppo Editoriale Albatros di Roma.

La recensione di QLibri

Una è una storia dai tratti divertenti e malinconici, raccontata con la leggerezza e l’erotismo di poesia metropolitana al femminile. Le sue pagine ricordano una sceneggiatura di una commedia americana, spiccano di originalità e ritmo, ma rimandano ai temi universali della bellezza e dell’amore. Come in una puntata di Sex and the City, come in un episodio del Diario di Bridget Jones, Una è godibile, giovane e fresco, specchio di tutte le donne che si affacciano, coraggiose, all’interno del suo incredibile intreccio. Una è sexy e poetico. Sembra scritto fra un sorso di Martini e la boccata di una sigaretta, fra una telefonata frivola ed un’occhiata maliziosa ad un passante… ooops… ad una passante. Ad una passante veloce, come tutte quelle che fanno capolino fra le pagine di Una, cosi’ tante da contraddirne l’unicità del titolo. Perchè Una è un romanzo corale dove l’identificarsi con Vittoria, innamorarsi di Ginevra, fare l’amore con Bianca o piangere insieme a Skipper e’ parte di una cosa che appartiene proprio a tutti, troppo banale menzionarlo.

Buona lettura!!!!

Il sito della scrittrice:
http://sabrinagabriele.blogspot.com/

La ‘roba introvabile’ – di Andrea Fiore

Vicolo3.jpg“Quanta strada Stefano.. quanta ancora?!?”

 

“Zitto Matteo, ci siamo quasi.. ecco il vicolo, seguimi e non fiatare!!”

 

“Ma.. è un vicolo cieco Stefano.. io non mi fido dei vicoli ciechi!!”

 

“Preferisci forse quelli muti o sordomuti?!?”

 

“Ma non capisci Stefano? Un vicolo cieco è.. è.. è senza uscita, cavolo!!”

 

“Ma è proprio necessaria un’uscita Matteo? Metti caso che ti piaccia stare nel vicolo, che ti ci affezioni… se poi ci fosse un’uscita, sarebbe una catastrofe!”

 

“Non so se il gioco valga la candela.. senti il cuore come batte?”

 

“Sebbene ci troviamo in un vicolo buio, ad esser sincero, non credo che in assoluto un cuore che batta abbia tanto mercato Matteo.. comunque faresti bene a trovargli un protettore visti i tempi..”

 

“Insomma.. questa ‘roba’ che mi hai promesso di trovare in fondo a questo maledettissimo vicolo cieco è davvero buona? Tagliata bene?”

 

“E’ tagliata una meraviglia Matteo.. roba da amatori.. ti manda in estasi per due ore e forse più e..”

 

“Cos’è stato.. hai sentito questo rumore? Era lì.. in fondo.. in mezzo all’immondizia!!”

 

[Il racconto di Andrea Fiore continua su Strudelone!!

http://strudelone.myblog.it/archive/2010/06/30/la-roba-introvabile.html ]

Andrea Fiore intervista Massimo Bisotti a Strudy & Friends

Al microfono di Andrea Fiore per Strudy & Friends l’eclettico scrittore e compositore Massimo Bisotti di Roma, che sabato 12 giugno 2010 ha presentato presso il Lab 51 di Via degli Ausoni 47 Roma, il suo primo libro ‘Foto/grammi dell’anima’, edito dalle Edizioni Smasher, in cui affronta il nuovo male del secolo, la paura dei sentimenti e la volontà e la capacità di rimettersi in piedi..

..

 

 

(dal libro Foto/grammi dell’anima)

Ho fatto una festa all’interno di me stesso.
Ho deciso di divertirmi.Di fermarmi un attimo per assaggiare un pasticcino.
Molte persone hanno smesso di fermarsi ad assaggiare un pasticcino.
Sedersi sulla sedia accanto al tavolo e sceglierlo con cura.
Perché scegliere significa pensare e riflettere su quello che ci piace di più.
Inevitabilmente trovarsi faccia a faccia con il gusto e quindi con noi stessi e con la punta estrema dei nostri pensieri.
Abbiamo paura di restare soli e paradossalmente corriamo, ingannando noi stessi, sperando di non accorgercene mai, occupando il tempo in doveri su doveri oltremisura.
La paura di trovarci ci fa perdere il piacere dell’abbandono.
Ci costruiamo muri per proteggerci e un giorno quegli stessi muri diventano una prigione, la nostra prigione.
Non ho mai voluto le inferriate alla finestre.Sono un credulone.Ho sempre pensato che se lascio aperta la finestra prima o poi entrerà tutto il cielo.
Mi mangio da dentro il mio pasticcino senza sensi di colpa.
Lo taglio a metà e te lo offro chiedendoti:
“Vorresti favole senza draghi?” – tu leggera mi rispondi “Sarebbe impossibile…”
“Ma io ti ho invitato alla mia festa, non inventare una scusa per non venire.
Perché il raffreddore d’amore è la malattia cronica più grave che puoi prendere.
Non ti uccide ma non c’è cura, non ti salvi più sai?”
Poi quando suona il campanello mi sorprendo.
Mi piacciono tanto i campanelli.
Sono il suono di un respiro e il respiro non fa mai corrente con la finestra.
Il respiro è presenza..

Prefazione di Giulia Carmen Fasolo

http://www.edizionismasher.it/bisotti/massimobisotti.html

Link all’evento di FB sulla presentazione del libro:

http://www.facebook.com/event.php?eid=125939674101138&ref=nf

Strudy & Friends – Andrea Fiore intervista Rosa Eva Bavetta

Arriva il tanto atteso primo appuntamento con ‘Strudy & Friends’, le matte interviste di Andrea Fiore a personaggi famosi e.. meno famosi di Facebook.

Il programma, prodotto dalla BARACCATI NETWORK per http://strudelone.myblog.it e http://strudyfriends.myblog.it/, si propone di far conoscere attori, poeti, cantanti, pittori, scultori e tantissimi altri personaggi più o meno famosi del Network più visitato del mondo.

Ospite della prima puntata: Rosa Eva Bavetta – scrittrice, critico letterario e poeta.

 
 

Trovi la pagina dell’intervista con tutti i dettagli su Facebook:
Link in evidenza per Rosa Eva Bavetta:

http://www.mezzaghero.brianzaest.it/NumeriOnLine.htm (Sito in cui è possibile leggere il romanzo a puntate ‘All’ombra del gattopardo di Rosa Eva Bavetta)

http://www.modomusica.com/poesia/selezione/edizione2010/rosa_eva_bavetta.html?in=0&out=20 (Sito del Premio Letterario ‘Rime sotto la Luna’ dove è possibile leggere e commentare la poesia ‘Punto e a capo’ di Rosa Eva Bavetta.

http://pqlascintilla.ilcannocchiale.it/2010/04/09/inquietudine_e_speranza_larte.html (‘Inquietudine e speranza’ – articolo di Rosa Eva Bavetta sull’arte di Accursio Truncali, pubblicato su ‘Il Cannocchiale’

Pasqua: nulla di nuovo dentro l’uovo..

uovo-pasqua-fiocco.jpgAlle otto e mezza di sera di quel sabato del 2052, le strade del centro erano ancora intasate di gente che si affrettava a concludere gli acquisti per la festa di Pasqua.. dalle buste sbucavano fuori ciuffettoni di carta dorata e argentata, raffinato involucro di pregiate uova di cioccolato al latte, fondente o extrafondente, e tutti si davano un gran da fare come spericolati saltimbanchi a schivare cose, persone e animali, nel disperato tentativo d’evitare, in quella corsa sfrenata, la classica ‘frittatona di cioccolato’!!

 

Bob era disperato.. sarebbe già dovuto essere a casa di Lorna e non ingabbiato nelle terrificanti fauci di un traffico che non l’avrebbe mollato prima d’un paio d’ore.. non poteva neanche avvisare, perché le reti telefoniche erano kaputt.. dovevano avere avuto tutti la stessa brillante idea di chiamar casa nello stesso medesimo istante e.. porca miseria, era disperato!! Meglio mantenere la calma.. dopo tutto Lorna, fatti due o tre tentativi a vuoto al suo telefonino, avrebbe provato a chiamare, nell’ordine, le centrali di polizia, gli ospedali della contea e per finire, dulcis in fundo, tutti gli obitori dello Stato… Non c’era proprio nulla di che preoccuparsi!! Arrgghh!!!

Continua sul sito satirico demenziale Strudelone!!ù

http://strudelone.myblog.it/archive/2010/03/31/pasqua-nulla-di-nuovo-dentro-l-uovo.html

 

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