Diffamazione, torna il carcere per i giornalisti. Voto segreto in Senato con 131 a favore. Sallusti: «Sono contento, sarò meno solo». Il relatore: « Voto trasversale contro la stampa»

EMENDAMENTO DI LEGA E API. Palazzo Madama approva il testo che reintegra un anno di prigione per la condanna per diffamazione. NEL DDL SULLA DIFFAMAZIONE TORNA iL CARCERE GIORNALISTI. Emendamento della Lega. Ma poi Maroni spiega: «Nessun rischio di carcere… la nostra era una provocazione».

Berlusconi: “Contro il Pdl furibonde campagne mediatiche”

Il presidente del Consiglio si scaglia contro i media che a suo dire stanno facendo una campagna stampa contro la maggioranza. E propone “l’operazione memoria“. Un dossier sulle “cose buone” fatte fin qui dal suo governo     “In questi giorni sono riprese contro il governo e contro il Popolo della libertà furibonde…

Berlusconi: “Libertà di stampa non è un diritto assoluto”

All’indomani dello sciopero dei giornalisti il premier interviene sul ddl intercettazioni in un messaggio ai Promotori della libertà: “Dovete togliere il bavaglio alla verità imposto dalla stampa schierata con la sinistra che distorce la realtà”     Silvio Berlusconi affida un “compito non facile ma importante” ai promotori…

Intercettazioni, Alfano al Colle: “Modifiche significative”

Nel giorno dello sciopero della stampa contro la legge bavaglio, il ministro della Giustizia è salito al Quirinale e, nell’incontro con il segretario generale Marra, ha annunciato la volontà della maggioranza di apportare cambiamenti al testo   Al disegno di legge sulle intercettazioni saranno apportate modifiche significative…

Una libertà che è di tutti

IL DIRITTO A ESSERE INFORMATI. Una giornata di silenzio che in realtà serve a parlare. Una giornata senza radio, televisioni, giornali e siti Internet per far sì che siano i cittadini a rivendicare il proprio diritto a essere informati.   Una giornata di silenzio che in realtà serve a parlare. Una giornata senza radio, televisioni, giornali…

Matteoli: mai avuto conti occulti

«HO GIÀ DATO MANDATO AI MIEI LEGALI DI PROTEGGERE IL MIO BUON NOME». Il ministro smentisce le notizie apparse sulla stampa di un conto in Lussemburgo a lui riconducibile ROMA – «Non ho, nè mai ho avuto conti aperti nè disponibilità in banche estere, tantomeno in filiali di banche italiane operanti in Lussemburgo. Non possono dunque esistere…