DOPO IL VOTO – Il piano di riforma del finanziamento pubblico. Renzi: meglio se Pier Luigi va avanti. L’obiettivo del leader è un esecutivo breve che si occupi delle riforme.
Roma, direzione pd. Il segretario: «Non c’è una sicura governabilità, ma gli altri non sono messi meglio. Noi vogliamo cambiare». LA SCHEDA. Dalla rivisitazione delle procedure di Equitalia alla redistribuzione dell’Imu per uscire dall’austerità.
«Non abbiamo vinto anche se siamo arrivati primi». «M5s è il primo partito, ora Grillo ci dica cosa vuole fare. Dico no al governissimo, ci rivolgeremo al Parlamento».
Lo scatto di Panorama.it con il leader di Sel, il gup (e altri magistrati) insieme a tavola. Secondo il settimanale l’immagine risale alla festa della cugina nel 2006. Il governatore querela.
L’editore torinese: non voglio una tv Berlusconiana, Silvio mi licenziò nel 1995. Si infiamma il dibattito politico sul futuro dell’emittente dopo l’annuncio della trattativa tra Telecom e Urbano Cairo.