Il ruolo di Antonio D’Alì, ex presidente della provincia. Sequestrata una parte del porto: sarebbe stato costruito da imprenditori legati al boss Matteo Messina Denaro.
Intervista a Di Matteo che ha partecipato all’attentato in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini della scorta. Come ritorsione per il suo pentimento la mafia ha ucciso e sciolto nell’acido il figlio.