Entro marzo sarà costituito un comitato per le riforme costituzionali. Lunghe code davanti alle banche. Hillary Clinton benedice il dialogo. L’appello del papa
L’azione “terroristica” nell’area di el-Arish, nel Sinai. Sospesa l’erogazione a israele. Nuovo segretario generale è Badrawi, vicino all’ala più liberale del movimento. Attentato a un gasdotto in Sinai
El Baradei: «La comunità internazionale non sostenga un regime che uccide la sua gente». La denuncia: picchiatori pagati dal potere. Appello Ue: «Basta violenze». Suleiman tenta una mediazione
Ripresi al Cairo i lanci di sassi e molotov. Il vicepresidente Suleiman avvia i colloqui con l’opposizione, no di El Baradei e Fratelli musulmani. Alcuni manifestanti sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco negli scontri della notte.
E Google si allea con twitter e “buca” la censura sul web. Discorso alla nazione del presidente. Non si ripresenterà alle presidenziali di settembre. Ma non lascia il potere
Chiuso l’ultimo provider Internet, Google lancia i tweet anti bavaglio. Rientrano gli italiani. Sciopero generale e grande mobilitazione al Cairo per dare la spallata definitiva al presidente Mubarak
Il premio Nobel per la Pace del 2005 ed ex capo dell’Aiea è stato incaricato dall’opposizione di trattare con il regime. Interviene Barack Obama: “Serve una transizione ordinata”. E nel Paese dilaga la protesta.
Decine di cadaveri vicino a un carcere, le autorità chiudono Al Jazeera. Frattini: «Fermare le violenze». L’ambasciata Usa invita gli americani a lasciare il Paese. Giù le Borse del Golfo
L’esercito cerca di riprendere il controllo della situazione mentre si contano decine di vittime e più di mille feriti. Il presidente Mubarak: “Nuovo esecutivo con nuovi obiettivi”. Obama: “Basta violenze”. El Baradei: “In piazza anch’io”.