La sonda della Nasa inviata sul pianeta rosso il 6 agosto scorso ha immortalato delle rocce scavate in passato dallo scorrere dell’acqua. “Qui dei microrganismi potrebbero aver vissuto” affermano gli scienziati.
Curiosity, robot della Nasa, ha inviato nuove fotografie del Pianeta Rosso. Un deserto di rocce e terre che potrebbe nascondere le tracce di una vita passata.
Arrivano le prime immagini ad alta risoluzione e in tre dimensioni del rover della Nasa in missione sul pianeta rosso. Dagli scatti è possibile cogliere le caratteristiche del terreno: rilievi, pianure e zone erose.
Sul pianeta rosso dopo otto mesi di viaggio. Obama: «Un successo». Missione senza intoppi poi i «sette minuti di terrore». Ora cercherà tracce di vita sul suolo marziano