Gli investigatori al lavoro per trovare conferma alle affermazioni dell’anonimo. Missiva giunta all’Eco di Bergamo: «Yara è nel cantiere di Mapello, ho paura»
Fulvio e Maura Gambirasio: «anche le forze dell’ordine la pensano come noi». Parlano i genitori della ragazzina scomparsa: «Aprano quella porta che la separa dalla sua libertà»
Una donna avrebbe intercettato sul suo walkie-talkie una frase sospetta. L’istruttrice della ragazza smentisce intanto i cani da fiuto, secondo cui la tredicenne sarebbe uscita da una porta secondaria della palestra
Dopo il tramonto dell’accusa di omicidio per il marocchino Mohammed Fikri, le indagini sulla ragazza scomparsa a Brembate aprono uno spiraglio sulla speranza di ritrovarla in vita: “Non ci sono elementi seri, fortunatamente, di senso contrario”
Continuano le ricerche in un deposito di ghiaia vicino a dove lavora il padre. La ragazza non si sarebbe mai allontanata dalla palestra con degli sconosciuti. Le anomalie della scomparsa
A suo favore la parola del datore di lavoro e la scoperta di un errore nelle trascrizioni. Mohammed Fikri, il giovane operaio extracomunitario fermato nei giorni scorsi, è stato liberato
Un marocchino di 22 anni è accusato di omicidio e sequestro per il caso della 13enne scomparsa a Brembate. Lui nega: “Non sono stato io a ucciderla”. Ma gli inquirenti starebbero stringendo il cerchio anche attorno a due italiani
Svolta nelle indagini sulla 13enne scomparsa il 26 novembre a Brembate, nel bergamasco. In carcere un marocchino bloccato mentre stava lasciando l’Italia. Si cerca il corpo della ragazza. Scoppia la rabbia dei cittadini: “Occhio per occhio”.
Si tratta di un tunisino che era tenuto d’occhio dagli investigatori dal giorno della scomparsa della 13enne di Brembate Sopra. Si era imbarcato da Genova su un traghetto diretto in Marocco. Voci sul fermo di un italiano, ma i carabinieri smentiscono