Estate

Salgo su di un gradino, poi ne scendo due ed apro la porta; l’estate mi spinge indietro ed entra con la sua aria torrida e gli improvvisi temporali. Entra, mentre mi guardo intorno, mentre mi perdo in un angolo e mi ritrovo in una stanza con pareti di cristallo. Il sole mi scalda, ma io ho freddo, il cielo è azzurro, ma io sono cieco. Vorrei gridare…

Estateultima modifica: 2010-06-21T23:55:00+02:00da strudelone
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